I sistemi di backup sono imprescindibili in qualsiasi tipologia di azienda. 

Dalla multinazionale alla piccola impresa, proteggere i propri dati e assicurarsi che siano archiviati in modo sicuro è sempre più importante per garantire la continuità delle attività di business in un modo digitale e dematerializzato.

Un data center di backup, dunque, non è nient’altro che la versione moderna di un archivio cartaceo e come tale è molto rilevante valutare con attenzione dove posizionarlo, sia che si tratti di un’infrastruttura proprietaria sia che si tratti dell’affitto di spazi in un’azienda che offre servizi di outsourcing. Oltre ai rischi fisici legati alla localizzazione del centro di calcolo, vanno anche tenuti in considerazione aspetti tecnologici, economici e politico-sociali. In ultimo, nel caso ci si rivolga ad un partner in outsourcing, la scelta dell’azienda fornitrice condiziona fortemente sicurezza e qualità del servizio.

Ma andiamo con ordine. Ecco i principali fattori da considerare per scegliere la location per il data center.

1. Paese che vai, costi che trovi

Prima di tutto, non tutti i Paesi sono uguali in termini di costi. Spostandosi verso nazioni extraeuropee o in via di sviluppo è possibile trovare manodopera a costi più contenuti o risparmiare sull’affitto o l’acquisto degli spazi. Tuttavia, in questo caso, per dirla con parole semplici, chi più spende meno spende.

Il data center è un’infrastruttura critica per la tua azienda e rischiare danni in termini di perdite dei dati o di interruzione delle attività aziendali per risparmiare qualcosina può non valere la pena. È quindi importante trovare il giusto equilibrio tra competitività e performance. Detto ciò, non c’è ovviamente nulla di sbagliato nello scegliere delle location con costi minori dell’energia elettrica o dell’infrastruttura IT. Anche una pressione fiscale minore può costituire un vantaggio rilevante.

Per riassumere, i principali costi da tenere in considerazione sono: energia, proprietà immobiliari (o, conseguentemente, affitto degli spazi), personale, strumenti tecnologici e pressione fiscale.

2. Stabilità politica

Un altro fattore che porta a preferire le nazioni più avanzate per la location per il data center è la stabilità politica. Di seguito alcuni aspetti favorevoli, che permettono di proteggere al meglio i propri dati e ridurre la probabilità di dover trasferire improvvisamente la sede dell’infrastruttura:

• un contesto prettamente e fortemente democratico;
• procedimenti governativi funzionanti;
• attenzione alla legislazione sulla privacy;
• minor incidenza della criminalità;
• efficienza del sistema giudiziario.

Un Paese che nel suo complesso “funzioni” avrà anche un sistema di istruzione superiore inclusivo e competitivo, che svilupperà un’offerta di lavoro più qualificato. Questo permetterà di reperire più facilmente risorse con competenze specialistiche nel campo dell’Information Technology.

3. Un problema di connettività

È vero, la tecnologia si sta diffondendo velocemente anche nelle nazioni meno sviluppate. Permangono tuttavia importanti divari, soprattutto per quanto riguarda il livello di connettività. Nel parlare dei centri di calcolo, la connettività è un punto focale per il funzionamento del sistema. Nella localizzazione dell’infrastruttura, uno dei criteri di scelta deve essere quindi il grado di innovazione e affidabilità delle reti di telecomunicazioni, oltre che il funzionamento della rete Internet.

4. Affidabilità del fornitore

Oltre alla location propriamente detta, va posta attenzione anche all’azienda provider del servizio di outsourcing. È importante che sia di lunga esperienza e che abbia intenzione di proseguire in questo business nel lungo termine, allo stesso tempo però è preferibile che non si tratti di un’azienda ancorata al passato.

Il mondo digitale evolve velocemente e il tuo fornitore dovrà comportarsi di conseguenza: questo ti permetterà di avere a disposizione soluzioni sempre aggiornate e servizi innovativi per migliorare le performance infrastrutturali della tua azienda. Senza diventare degli esperti, sarà importante anche studiare le principali caratteristiche dei data center che l’azienda provider mette a disposizione.

In conclusione

Avere un data center di backup è ormai una necessità per qualsiasi business che voglia mantenersi al passo con i tempi. Scegliere l’outsourcing, esternalizzando quindi questo servizio, è una filosofia vincente, che supera schemi tradizionali di proprietà dell’infrastruttura fisica.

Per far sì che tutto vada per il meglio, è importante però fare attenzione anche alla localizzazione geografica dell’azienda provider. Dal sistema economico e legislativo fino agli aspetti di connettività e tecnologia, non tutti i Paesi sono uguali. Per ridurre i rischi, è preferibile rimanere nel cerchio dei Paesi avanzati, anche a condizione di pagare prezzi più elevati per il servizio.