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Cosa vuol dire outsourcing?
La maggior parte delle aziende, in particolare quelle più piccole, continua a considerare il data center una proprietà, da tenersi stretti, all’interno della propria sede. In realtà, il centro di raccolta dati è un servizio che può essere, come altri, esternalizzato, affidandosi a professionisti certificati e competenti nel settore. Scegliere l’outsourcing per il proprio data center significa liberare il personale IT, spesso scarso in piccole e medie aziende, dalla complicata gestione dell’infrastruttura, per fare in modo che possa dedicarsi al supporto continuativo alle attività di business. I benefici saranno numerosi. Tra questi, costi minori, più flessibilità e garanzia di maggiore sicurezza, sia fisica sia da attacchi informatici.
L’azienda provider di servizi di outsourcing mette a disposizione spazi di storage in affitto. Rispetto alla costruzione proprietaria dell’infrastruttura dati, dunque, vi sarà una differenza fondamentale: si passa da una logica di investimento ad una di affitto.
L’aumento di flessibilità nelle scelte strategiche aziendali è immediato. Sarà possibile aumentare o diminuire gli spazi di storage secondo le esigenze, il tutto con il supporto di professionisti che gestiranno gli aspetti tecnici, legali e informatici. Da non dimenticare, la possibilità di rimanere sempre aggiornati a livello tecnologico, evitando il rischio di obsolescenza e di manutenzione insufficiente con cui si scontrano molte aziende che hanno un data center proprietario.